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Comunicati stampa

19 febbraio 2025

Il Consiglio federale licenzia il messaggio concernente l’estensione dello scambio automatico internazionale di informazioni a fini fiscali

Nella seduta del 19 febbraio 2025 il Consiglio federale ha trasmesso al Parlamento il messaggio concernente l’estensione dello scambio automatico internazionale di informazioni a fini fiscali. L’estensione riguarda il nuovo scambio automatico di informazioni relative a cripto-attività e la modifica dello standard per lo scambio automatico di informazioni relative a conti finanziari. La nuova normativa sarà applicabile dal 1° gennaio 2026.

29 gennaio 2025

Il Consiglio federale indice la consultazione relativa allo scambio di informazioni in materia di imposizione minima dell’OCSE

Nella seduta del 29 gennaio 2025 il Consiglio federale ha indetto la procedura di consultazione relativa all’approvazione delle basi di diritto internazionale per lo scambio di informazioni in materia di imposizione minima dell’OCSE. In futuro, i gruppi di imprese multinazionali interessati potranno trasmettere le informazioni in modo centralizzato all’interno di uno Stato. Gli Stati aderenti allo scambio potranno inoltre verificare la correttezza dei calcoli delle imposte effettuati dai gruppi di imprese multinazionali. La consultazione terminerà l’8 maggio 2025. L’attuazione a livello nazionale non è oggetto del presente progetto. Il Consiglio federale segue da vicino gli sviluppi internazionali.

29 gennaio 2025

Il Consiglio federale rimuove dal 1° maggio 2025 l’UE dall’elenco delle Giurisdizioni interessate dalla misura di protezione delle borse

Nella seduta del 29 gennaio 2025 il Consiglio federale ha deciso di rimuovere, dal 1° maggio 2025, l’Unione europea (UE) dall’elenco delle Giurisdizioni interessate dalla misura di protezione delle borse che il Consiglio federale aveva emanato nel 2019 per tutelare temporaneamente la piazza borsistica svizzera in seguito al mancato riconoscimento dell’equivalenza delle borse da parte dell’UE. Poiché l’UE ha nel frattempo riveduto le relative basi legali, la misura di protezione svizzera nei confronti dell’UE non è più necessaria e deve essere abrogata a vantaggio delle imprese svizzere. Nel quadro del dialogo sulla regolamentazione finanziaria con l’UE la Svizzera continuerà ad adoperarsi per raggiungere il riconoscimento dell’equivalenza e ottenere un miglioramento dell’accesso al mercato per i fornitori di servizi finanziari.

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